
Isole Pontine - Ventotene e Santo Stefano
Ventotene e Santo Stefano, le isole pontine meno note ma ugualmente affascinanti e ricche di storia.
22 miglia marine, poco più di 1 ora da Ponza, isole selvagge e aree marine protette dal 1997. Questo ed altro sono le due Isole Pontine Ventotene e Santo Stefano. La spettacolarità delle loro coste racconta storie millenarie.
VISITARE VENTOTENE
I monumenti più importanti a Ventotene sono costituiti dalla grande villa di epoca romana, detta di "Giulia" dal nome della prima esiliata, che sorge sulla sommità del paese.
Qui è possibile vedere i cortili, le stanze, i giardini e le cisterne. Sempre del periodo romano sono i resti dell'acquedotto e della peschiera romana, tutta scavata nella roccia costruita con un sistema idrico che favoriva la permanenza dei pesci.
Nel vicino Museo Archeologico sono conservati e reperti più preziosi provenienti dagli scavi archeologici dell'Isola di Ventotene, tra cui si segnalano i frammenti di affreschi e i resti di antiche navi romane.
Il mare è fantastico, i colori sono le declinazioni del verde. L'isola è inserita in un'area protetta, per cui si nuota tra occhiate e castagnole; è un paradiso dei sub per i fondali ricchi di flora e fauna e anche di reperti archeologici. Niente da invidiare ai tropici e a mete esotiche.
VISITARE SANTO STEFANO
L'Isola di Santo Stefano rappresenta una delle attrazioni più suggestive di Ventotene. Passeggiando per Cala Nave o per il porto di Ventotene, non si può fare a meno di notare l'imponente carcere borbonico che si staglia sulla sommità dell'isolotto.
"Qui finisce la giustizia degli uomini, qui comincia quella di dio" è con questa frase che si accoglievano gli "ospiti" del carcere terminato di costruire a fine 700. Oggi l'isola è disabitata ed aperta alle visite turistiche.