Alla ricerca dei Maya: siti, costruzioni e storia
Messico – Chichén Itza
Luogo maya per eccellenza. Visitatelo al mattino presto o di sera, quando i turisti di dileguano e torna il fascino antico del Messico. Non dimenticate il tempio di Kukulkán, con le sue cerimonie dell’ombra e della luce in occasione dell’equinozio.
Honduras – Copán
Patrimonio dell’umanità secondo l’Unesco, fu scoperto nel 1570 da Diego Garcia de Palacio. Copán vanta al suo interno importanti quanto elaborate statue, un’interessante scalinata ricca di geroglifici, gallerie sotterranee e stele decorate alte fino a 3 m.
Messico – Tulum
A picco sul Mar dei Caraibi, Tulum con il suo Castillo scorse per prima l’arrivo degli spagnoli nel 1517. Adornano gli edifici affreschi con animali marini, serpenti e una singolare divinità a testa in giù, con coda di uccello, ali e gambe all’aria divaricate. Da non perdere le spiagge della Riviera Maya e dello Yucatan.
Guatemala – Tikal
La soggezione della giungla circostante raggiunge la città di Tokal. Sovrana dell’America Centrale nel VI secolo, conserva il fascino del mistero nelle imponenti piramidi e templi che raggiungono i 60 m. Nella Plaza Mayor, a ottobre, si svolge un festival di musica sacra.
Messico – Palenque
Fu a Palenque, che nel 1952 ci fu uno dei ritrovamenti maya più importanti: la tomba del grande re Pacal, nel Palazzo delle Iscrizioni, la cui qualità artistica è pari ai bassorilievi egiziani. Un sito con piramidi e templi dall’eleganza architettonica unica.
Belize – Xunantunich
A circa 130 chilometri da Belize City, capitale del Belize, questo sito ospita una delle piramidi più grandi del Centro America, El Castillo, che offre una vista impressionante sul vicino Guatemala.